๐ฅSybil Conway vive una vita tranquilla con la zia a Wolverhampton, Inghilterra. Quando la madre,che l'aveva abbandonata, viene uccisa e l'assassinio viene attribuito a Jack lo squartatore, la sua vita cambia e si trova immersa nella realtร equivoca di Whitechapel, sobborgo di Londra, alla ricerca della veritร .
๐ฅLa storia di "Jack the ripper", raccontata da un punto di vista differente. Non si esamina la figura in sรฉ o l'indagine volta a risolvere il suo mistero. Gli autori attraverso Sybil, raccontano le donne che furono le sue vittime, fornendo un'immagine diversa da quella classica. Non "poco di buono" ma donne relegate ai margini da una societร maschilista che non riconosceva loro un ruolo diverso da quello di mogli e madri.
๐ฅSybil ci porta con lei nei vicoli di Whitechapel, in una ricostruzione fedele e particolareggiata della realtร della fine del 1800. A rendere ancora piรน reale e convincente tutta la storia e il fatto che la maggior parte dei personaggi del romanzo sono realmente esistiti, cosรฌ come le vittime e la stessa Sybil, il cui vero nome era Catherine Annie Conway, figlia di Catherine Eddowes, una delle cinque vittime accertate del serial killer.
๐ฅ Storia accattivante, ben congegnata ma, nonostante il tema trattato, adatta anche ad un pubblico adolescente per lo stile narrativo adottato. Ciรฒ รจ frutto del lavoro sinergico fra i due autori: Massimo Polidoro รจ scrittore, divulgatore scientifico e docente universitario, Guido Sgardoli รจ invece scrittore di libri per ragazzi.
๐ฅ Assolutamente interessante, alla fine del romanzo, la parte che gli autori dedicano alle curiositร legate alla storia del misterioso serial killer. Pagine che ci offrono un identikit del criminale, delle sue vittime e del lavoro svolto dalle forze dell'ordine.
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