New York, 26 novembre 1998. Durante la parata del Ringraziamento la piccola Kiera Templeton, tre anni, scompare.
Inutili gli appelli dei genitori, sembra essersi volatilizzata e nella zona vengono ritrovati i suoi vestiti e delle ciocche dei suoi capelli.
Passano gli anni ma per i Templeton, per l' agente di polizia Miller e per Miren Triggs, aspirante giornalista all'inizio e poi giornalista a tutto titolo del Press, la speranza di ritrovare Kiera non verrΓ mai meno. Anzi, le ricerche si intensificheranno quando inizieranno ad arrivare delle videocassette che immortalano una ragazzina che Γ¨ senza dubbio Kiera. Chi le manda? Dove si trova Kiera Templeton?
Un thriller che si snoda attraverso salti temporali che non confondono ma contribuiscono a mantenere alta la tensione e aumentano la curiositΓ nella lettura.
Ho trovato stupefacente che l'autore sia riuscito a mantenermi incollata alle pagine sebbene sveli sin da subito quasi tutto.
In questo libro, infatti, il lettore sa giΓ tutto su Kiera, su chi l'ha presa e perchΓ© e che fine ha fatto, ma la bravura dello scrittore Γ¨ proprio nel tenere vivo l'interesse nonostante questo.
Javier Castillo racconta poi una storia nella storia, perchΓ© non Γ¨ solo la ricerca di Kiera a reggere la trama ma anche la storia di Miren.
Miren che Γ¨ la protagonista principale e che si dimostrerΓ tale anche nel finale che si conclude con un colpo di scena che lascia aperta la porta ad un nuovo racconto.
E in effetti l'autore ha poi scritto un secondo romanzo, "Il gioco dell' anima", che si riallaccia al finale del primo e avrΓ sempre Miren Triggs come protagonista.
Romanzo assolutamente consigliato, narrazione fluida e trama avvincente e mai scontata.
πDal romanzo Γ¨ stata tratta una serie TV Netflix.

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